*La “donna della medicina” è uno degli archetipi femminili più dimenticati e repressi della storia umana. Lei è lì

donna saggia, visionaria, veggente, intuitiva, guaritrice, sacerdotessa sessuale e colei che possiede la verità della saggezza.

Detiene i doni della guarigione, dell'energia e della coscienza espansa. Vede il passato e il futuro e vede nel profondo del cuore

altri. La sua passione è servire e ripristinare l'armonia, l'equilibrio e la guarigione dell'umanità e della Terra.

Lei è l'aspetto dentro di noi che è pronto a ritornare come parte di un più grande risveglio umano. Nel nostro passato pre-patriarcale, durante

Per centinaia di migliaia di anni, la medicina femminile ha occupato un posto di rilievo nella società. Ha servito la sua comunità

in tutto il mondo in innumerevoli modi come sciamana, donna saggia, levatrice, erborista, donna oracolo, sacerdotessa,

danzatrice sacra, veggente e regina.

La sua visione e i suoi doni di guarigione furono onorati e integrati in ciascuna delle vite di coloro che serviva. Ha portato saggezza e

umiltà ai sovrani potenti grazie ai suoi doni di oracolo che guidavano lo spirito. Ha insegnato il culto della dea

rispettando i cicli e la fertilità della Terra. La sua visione sciamanica era un antico rimedio per l'anima. I loro miti e il loro

le storie hanno dato un senso anche alla sofferenza più profonda. Aveva le chiavi del suo potere sessuale e della sua unione divina

tra maschile e femminile.

Per un certo periodo, in molte culture, il suo archetipo è stato represso, condannato, punito, distorto e infine

dimenticata, perché i sistemi di governo patriarcali basati sul dominio hanno negato il valore della donna medica. Erano denigrati e la Terra, simbolo del femminile, era considerata malvagia e inferiore. Il nucleo del potere femminile è stato dimenticato e persino le donne hanno dimenticato di considerarsi potenti.

Tuttavia, la donna medicina sta tornando. Milioni di donne su questo pianeta hanno questo archetipo nel profondo del cuore e dello stomaco. Molti di noi hanno ricordi dei nostri poteri ancestrali e delle molte vite vissute in cui abbiamo utilizzato quei poteri. Portiamo anche la ferita di essere stati negati, puniti e repressi.

Siamo ora pronti per riemergere nella complessità del mondo moderno. Un mondo in cui alcune donne si divertono

libertà senza precedenti e altre ancora vivono nella soppressione dei loro diritti come nel medioevo. Tuttavia, questo

ciò che tutte queste donne hanno in comune è che in questo momento nell'umanità abbiamo il potere e la responsabilità di farlo

rivendicare e vivere nella nostra sacra saggezza, risvegliando i doni che ciascuno di noi è venuto a portare alla società.

Non possiamo aspettare che gli altri ci dicano che esistiamo o ricevano il permesso di esprimere di nuovo il nostro potere.

Sappiamo che abbiamo il potere e che siamo necessari. E se le nostre anime hanno scelto di incarnarsi ora, lo è

per un grande scopo, che solo noi possiamo scoprire. Sta a noi esaminare i nostri veri motivi e il nostro vero

passioni, per riconoscerci donne medicina, per curarci e per scoprire come diventa la nostra passione per la vita

il nostro sacro proposito.

Siamo insegnanti, guaritori, consulenti, guide, formatori, pianificatori cerimoniali,

attivisti sociali e spirituali, imprenditrici, visionari, comunicatori e artisti. Dobbiamo ricordare chi siamo e risvegliare i nostri poteri e la nostra passione innati. Quando lo faremo, il nostro lavoro porterà l'equilibrio e la guarigione necessari al mondo.

Sei necessario!

Il mondo ha bisogno che le donne come te assumano potere e visibilità e diventino un faro di speranza, luce e guarigione.

Con amore e gratitudine, ti ho nel mio cuore.

Ahava,

Ana Otero »